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Analisi DNA Forense-Esame Tracce Biologiche
La ricerca di tracce di sperma è ancora oggi una delle attività più complicate all’interno di un laboratorio di genetica forense.
La maggior parte dei test in commercio sfruttano la presenza nello sperma della proteina PSA (antigene prostatico), che però non sempre rileva i residui di liquido seminale. Tale diagnosi ha infatti due grossi limiti.
Il primo è un problema di quantità di sperma misurabile. Con minimi quantitativi di sperma, il test biochimico del PSA fornisce intatti risultati falsi negativi. Importante è ricordare che vedere una traccia biancastra su un indumento intimo o su un lenzuolo non indica necessariamente la presenza di sperma. Se ipotizziamo tracce biologiche miste, a seguito di un rapporto non protetto, quello che solitamente si vede sul reperto, a volte anche ad occhio nudo, potrebbe essere una secrezione vaginale con una minima quantità di sperma. La secrezione vaginale abbondante è infatti visivamente molto simile ad una traccia di liquido seminale. Un test biochimico per lo sperma, su una traccia del genere, potrebbe portare ad un risultato negativo, anche in presenza di sperma. Valutare pertanto la presenza di sperma, con solo test biochimici, come nel caso di richiesta di test infedeltà coniugale maschile o femminile, può portare a risultati completamente errati.
Un altro problema dei test biochimici è la presenza di un quantitativo eccessivo di sperma. Testare una traccia troppo abbondante, con una metodica biochimica, come i test acquistabili online, può portare al così detto effetto uncino (hook effect), con risultati falsi negativi. L’effetto uncino si verifica quando un eccesso di antigene (PSA contenuto nello sperma) satura i siti di legame sugli anticorpi, presenti sulla membrana del test. Il risultato che ne deriva è un esito debolmente positivo, a volte nullo, che può portare ad una falsa diagnosi negativa.
Il secondo limite delle diagnosi biochimiche per rilevare la presenza di sperma è la non specificità dei test. Il PSA test, comunemente utilizzato per casi di violenze sessuali, come anche per test di infedeltà coniugale, può fornire anche risultati falsi positivi, come riportato dalla letteratura internazionale. I test biochimici che rilevano proteine specifiche per il liquido seminale umano, come la semelogenina, creano meno dubbi interpretativi in caso di esiti positivi.
Permangono però i casi di falsi negativi, con conseguente diagnosi di assenza di sperma, anche in casi in cui lo sperma è presente sulla traccia. I precedenti paragrafi sono stati volutamente descritti in maniera molto semplice, proprio per mettere in guardia dal falso mito di poter diagnosticare tracce di sperma in modo semplice, ed a volte con kit acquistabili online.
E’ infatti diffuso sul web il test per infedeltà, chiamato anche test infedeltà maschile o test infedeltà femminile, che consisterebbe nell’acquisto di test biochimici, soprattutto il PSA-test, da effettuare da parte dell’utente sulle tracce sospette. Pertanto qualsiasi persona, priva di un’esperienza specifica, dovrebbe valutare da sola un test biochimico immunocromatografico per lo sperma, con tutte le variabili di falsi negativi e falsi positivi sopra descritte. E’ impensabile credere che la valutazione della presenza di tracce di liquido seminale possa essere eseguita da persone non esperte, e senza effettuare i necessari riscontri in laboratorio.
Così come la ricerca di tracce biologiche da abusi sessuali su bambini e abusi sessuali sulle donne deve essere eseguita da un genetista esperto, anche i test per una diversa finalità, come quella per infedeltà coniugale, trattandosi sempre di tracce biologiche intime, devono essere eseguite da personale esperto, in laboratori professionali.
In biologia forense diagnosticare una traccia di sperma, e quindi esprimersi in merito ad un eventuale infedeltà o abuso, significa eseguire analisi biologiche e genetiche. Spesso non basta eseguire un test biochimico per la diagnosi di sperma; per la diagnosi di liquido seminale è necessario eseguire test biochimici, osservazione al microscopio per individuare spermatozoi completi (testa/coda unite) e soprattutto un’analisi molecolare per la tipizzazione del profilo del DNA, valutando quindi il sesso della traccia forense.
In caso di rilevazione al microscopio di spermatozoi completi, è possibile omettere il test biochimico.